Rebecca libri

Anatomia della schiavitù moderna

Lo studio intrapreso dall’Organizzazione internazionale del lavoro e la Fondazione Walk Free, in collaborazione con l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, ha rivelato l’entità delle forme di schiavitù moderna nel mondo (traffico di esseri umani / sfruttamento della prostituzione, lavoro / matrimonio forzato, schiavitù per debiti).

I dati evidenziano una situazione sconcertante: quaranta milioni di persone sono state intrappolate in forme di schiavitù lo scorso anno. Il lavoro forzato è la categoria che comprende il più elevato numero di schiavi moderni con 25 milioni di casi; 15 milioni sono invece gli individui costretti a sposare un partner imposto dalla famiglia. Secondo la ricerca le donne sono di gran lunga le principali vittime del fenomeno con quasi 29 milioni di casi (il 71% del totale); le donne costituiscono anche la quasi totalità delle vittime di lavoro forzato nell’industria del sesso (99%) e l’ampia maggioranza dei soggetti costretti a matrimoni combinati nel mondo (84%).

In contemporanea, l’ILO ha pubblicato una nuova stima mondiale sul lavoro minorile che conferma che circa 152 milioni di bambini di eta’ compresa tra i 5 ei 17 anni sono coinvolti in forme di lavoro minorile, concentrato soprattutto nell’agricoltura (70,9 per cento del totale).

Andrew Forrest, presidente e fondatore della Fondazione Walk Free, ha commentato così la presentazione dei dati:

È sconcertante sapere che nel mondo ci sono ancora 40 milioni di persone vittime di schiavitù. Questi dati mostrano in maniera nitida il livello di discriminazione e disuguaglianze nel nostro mondo, come pure la tolleranza sconvolgente che permette che questo sfruttamento continui. Dobbiamo dire basta a queste ingiustizie.Tutti abbiamo un ruolo nel cambiare questa realtà: coloro che esercitano attività d’impresa, i governi, la società civile e ognuno di noi.

 

Per consultare la totalità dei dati, vai al sito dell’ILO…