La Grande Guerra (Gabrio Forti, Alessandro Provera, Vita e Pensiero 2018)

Sulla prima guerra mondiale sembra che sia stato detto tutto: conflitto totale e globale, ha avuto profonde ripercussioni sul lungo periodo e ha avviato la crisi geopolitica europea. ll saggio La Grande Guerra sceglie però di osservare il fenomeno da un nuovo punto di vista: non solo quello dei soldati italiani, ma anche quello degli “altri”: le donne a casa, impegnate nel lavoro che fino a poco prima era stato quello dei mariti, il nemico, ora obiettivo anonimo da colpire, ora fratello. Ma anche gli “uomini di confine”, che non vedono la barriere della frontiera davanti a sé, come Cesare Battisti, Giani e Carlo Stuparich e Scipio Slataper.

Dalle parole di questi grandi intellettuali, dalle loro voci scopriamo bagliori di umanità, atti di solidarietà e sacrificio per gli altri. “Uscire dalla trincea” per sognare una giustizia diversa, basata sul confronto dialogico, rifuggire la logica della guerra e della vendetta: questo l’intento che ha ispirato il volume che verrà presentato mercoledì 11 luglio dalle 14.30 all’Istituto Leone Dehon di Monza.

Dopo i saluti iniziali di Rosa Alba Nunziata, Presidente AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati) di Monza, di Anna Dassi, Presidente della Camera Civile di Monza e Maura Traverso, Presidente della Camera Penale di Monza, interverrannno i curatori del volume, Gabrio Forti, Preside della Facoltà di Giurisprudenza e Alessandro Provera, Assegnista di ricerca di Diritto penale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Con loro discuteranno l’avvocato Stefano Slataper, figlio di Scipio Slataper e Consigliere della Camera Civile Udine, Stefano Parravicini e Claudio Zucchellini, Consiglieri della Camera Civile di Monza. Introduce e modera Emanuele Stefano Regondi, Consigliere dell’AIGA di Monza.