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Il mercato editoriale 2017 nei Paesi della FEP

Il valore del fatturato netto stimato è pressoché analogo a quello del 2016 (-0,5%)

Con un fatturato totale netto degli editori di 22,2 miliardi di euro, l’editoria europea nel 2017 conferma il proprio peso a livello mondiale e vale tanto quanto quella statunitense, stimata dall’Association of American Publishers in 26,23 miliardi di dollari (circa 22,5 miliardi di euro).

Questo è il primo risultato che emerge dai dati resi noti dalla Federation of European Publishers e ottenuti a partire dai report dei singoli Paesi aderenti. La Fep rappresenta oggi 29 associazioni nazionali di editori appartenenti ai Paesi dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo e  le sue statistiche annuali permettono di fare un confronto dell’andamento delle performance del settore a livello europeo.

Così analizza i dati Antonio Lolli sul Giornale della Libreria:

Il valore del fatturato netto stimato per il 2017 è pressoché analogo a quello del 2016 (-0,5%), ma in realtà sottostimato a causa degli effetti del tasso di cambio legati all’indebolimento della sterlina britannica. A livello dei singoli Paesi, il 2017 ha visto trend positivi in diversi mercati, ma con alcuni segni negativi anche in Paesi importanti come la Germania (che comunque si conferma il principale mercato del libro europeo). Risulta stabile rispetto allo scorso anno anche la stima del valore del mercato totale dei Paesi della Fep, pari a circa 36-38 miliardi di euro.

Una crescita significativa inoltre è stata registrata nel numero di titoli pubblicati: 610 mila nel 2017, contro i 590 mila nel 2016 (+3,4%) e i 575 mila dell’anno precedente. Un risultato che ha portato a un ulteriore aumento del numero di titoli in catalogo e che conferma il trend di crescita rilevato negli anni precedenti. L’ultimo dato a nostra disposizione risale al 2016 quando si stimava in circa 22,5 milioni i titoli in catalogo, di cui più di 4 milioni in formato digitale. Un risultato che risente anche dei processi in atto nelle principali editorie: dalla sempre maggiore spinta alla digitalizzazione della coda lunga dei cataloghi da parte degli editori, alla crescita dei servizi di print on demand e dei titoli self published (in quest’ultimo caso, soprattutto in Uk). Tra i Paesi con il maggior numero di titoli in catalogo si confermano il Regno Unito, la Germania, l’Italia, la Francia e la Spagna.

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