Rebecca libri

Papa Giovanni XXIII patrono dell’esercito

"Roba da matti" o "provvidenziale occasione per riflettere"?

Lo scorso martedì, l’ordinario militare per l’Italia, mons. Santo Marcianò, ha consegnato al capo di stato maggiore dell’esercito, generale Danilo Errico, la bolla pontificia di san Giovanni XXIII papa quale patrono dell’Esercito italiano.

La scelta ha fatto discutere. Può il Papa buono, che nell’enciclica «Pacem in terris» ha condannato ogni guerra, diventare il patrono dell’esercito? Secondo Giovanni Ricchiuti, vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti e presidente di Pax Christi, si tratta di una scelta «assurda, irrispettosa e anticonciliare». Di diverso avviso don Ezio Bolis, che sulle colonne dell’Osservatore romano ha scritto che «proclamare san Giovanni XXIII patrono dell’esercito italiano significa “ribadire il compito precipuo di questa istituzione in uno stato democratico: difendere il bene prezioso della pace imponendo la forza della legge”».

Prossimi eventi
Newsletter
Iscriviti alla nostra newsletter
Accesso utente