Rebecca libri

Più riviste letterarie che lettori?

L'inchiesta di Antonio Prudenzano su ilLibraio.it

In Italia ci sono più riviste letterarie online che lettori? L’offerta, crescente e spesso di qualità, supera la domanda? Viaggio nel proliferare di siti dedicati all’approfondimento culturale, tra tentativi più o meno riusciti, tendenze che emergono, vecchie e nuove questioni aperte, rischi da correre o meno.

I siti d’approfondimento culturale – proprio come è quasi sempre accaduto alle riviste cartacee – sono destinati a spartirsi nicchie più o meno “fedeli”?

In effetti, considerata la storica scarsa confidenza del nostro Paese con la lettura, senza dimenticare l’impatto travolgente dell’era della dispersione, con gli utenti costantemente sommersi da stimoli e distrazioni digitali, il dubbio potrebbe venire davanti al proliferare di spazi online in cui si raccontano la letteratura, il cinema, la musica, le serie tv, l’evoluzione dei media, l’arte e l’attualità stessa da una prospettiva “d’autore”. Del resto, è l’intero mondo dell’informazione, nuove realtà comprese, a dover fare i conti con lo sproporzionato quantitativo di contenuti multimediali pubblicati a getto continuo sui social network.

E così, rientrando nell’ambito culturale, tornano alla mente le amare riflessioni di Goffredo Fofi (nella foto sotto, ndr) che, nella lettera in cui ha annunciato la fine dell’esperienza di una storica rivista cartacea come Lo Straniero, ha ammesso: “La nostra decisione nasce dalla constatazione che i nostri lettori sono più o meno sempre gli stessi“. E più avanti ha aggiunto: “Non sono sufficienti i nuovi lettori, forse per il motivo, bene individuato da un nostro scrittore molti anni fa, che ‘i giovani che scrivono si fanno una cultura leggendo i propri articoli’, ed è anche per questo che la risonanza delle nostre posizioni è minima…”.

Continua a leggere su illibraio.it

Prossimi eventi
Newsletter
Iscriviti alla nostra newsletter
Accesso utente