Nel 2012 lo studio di design di Atene holy creò e mise online Futuracha, un font che partiva dal celebre Futura (il nome è proprio una crasi tra Futura e cucaracha, scarafaggio in spagnolo) arricchito da svolazzi tondeggianti ispirati all’Art Deco e alle antenne e zampe spinose dello scarafaggio.

Così scrivono su FrizziFrizzi, magazine di cultura pop:

Sebbene si trattasse di un progetto puramente sperimentale e nonostante la grande riconoscibilità del carattere (che nel mondo del type design può rivelarsi uno svantaggio) e l’impraticabilità nell’usarlo per testi più lunghi di un titolo o di un logotipo, Futuracha fu un successo: venne scaricato centinaia di migliaia di volte e utilizzato per siti, poster, pattern, loghi, oggetti, gioielli e persino tatuaggi.

Nel frattempo, vista la poca elasticità del font, quelli di holy si sono messi a lavorare su una versione evoluta e alla fine sono arrivati al Futuracha Pro, un carattere dinamico, capace di rimodellarsi in base al testo — «magicamente si regola e ri-regola mentre scrivi», dicono i designer — grazie alle legature, che per ciascuna lettera possono modificarsi in base a quella che precede e a quella che segue.

Futuracha Pro non è il primo carattere che cambia mentre viene usato, ma sembra essere un passo avanti agli altri. “La maggior parte dei caratteri sfrutta legature e abbellimenti in un tentativo di correzione visiva” ha dichiarato Odysseas Galinos Paparounis, designer del font. “Futuracha, invece, fornisce una vasta gamma di legature tra cui scegliere. Mette la creatività al di sopra della funzionalità, la sperimentazione prima dei manuali di grafica.”

Per guardare il font in azione clicca qui…