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66° Congresso mondiale dei giornali: cresce il digitale, non i ricavi

Nel 2013 i ricavi l'industria editoriale mondiale sono stati di 163 miliardi di dollari, in linea con l'anno precedente, ma sono scesi del 12% rispetto ai 187 miliardi del 2008.

È ciò che emerge dal rapporto annuale World Press Trends, presentato durante il simposio della World Association of Newspapers and News Publishers (Wan-Ifra). Il rapporto analizza i dati sull’industria editoriale di 70 Paesi. Ne emerge che, al livello globale, la diffusione dei quotidiani cartacei è stabile, le news digitali a pagamento sono cresciute del 60% nell’ultimo anno e del 2000% negli ultimi cinque ma, nonostante ciò, non c’è stata una crescita dei ricavi.
La tenuta dei dati sulla diffusione dei quotidiani non è uniforme. Nell’ultimo anno in Asia e America Latina è cresciuta rispettivamente del 1,4% e del 2,5%, mentre nei Paesi avanzati la diminuzione continua: -5,5% in Nordamerica e 5,2% in Europa. Per quanto riguarda la pubblicità sulla carta, a livello mondiale i ricavi sono scesi del 6% (-13% rispetto al 2008) mentre le inserzioni su Internet sono aumentate dell’11% (+47% su 5 anni), ma i dati positivi riguardano in modo marginale l’industria editoriale, poiché la maggior parte dei ricavi finiscono nelle casse di Google.
(Vincenzo Scagliarini, Milano Finanza, 10 giugno 2014)

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