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Le affinità elettive: consigli per lettori curiosi

Ogni mese su Rebeccalibri cinque libri suggeriti da lettori forti

Leggere un libro è esplorare un universo, e noi questo mese proponiamo ai nostri affezionati lettori mondi variegati e intensi, dall’Africa di Annalena Tonelli e Henning Mankell, all’esperienza di fede di Carmelo Mezzasalma e dei “cronisti dell’invisibile”. Libri in cui si stagliano figure esemplari, tra cui anche quella di Leone Ginzburg, uomo della Resistenza.

 

Nel 1934 Leone Ginzburg – docente precario presso l’Università di Torino – compie un atto che segna per sempre il suo futuro personale di ricercatore e di uomo: rifiuta di giurare fedeltà al fascismo. Da quell’atto folle si dipana la storia del libro, che segue con rispettosa fedeltà storica le vicende dell’attività antifascista di Ginzburg, la sua vita familiare con Natalia, ed anche la sua sorprendente attività culturale da dissidente. Questa storia si intreccia sorprendentemente con quella della famiglia Scurati, lasciando un ricordo di commovente bellezza del libro nel suo insieme.

Paolo Garofalo, professore, UniBo – Il tempo migliore della nostra vita, Antonio Scurati, Bompiani 2015, 18.00 €, pp. 272

 

Quella di Carmelo Mezzasalma è una personalità ricca e poliedrica, i cui interessi spaziano dalla musica alla teologia alla filosofia alla letteratura. Fondatore di una comunità, prete dal 2011, egli ha saputo tradurre nel linguaggio della cultura i grandi contenuti della fede. Questo libro, dedicatogli in occasione del suo settantesimo compleanno, raccoglie i contributi di numerosi amici e studiosi che hanno apprezzato le doti non comuni di un autentico testimone della carità intellettuale. L’opera scaturisce dunque dalla gratitudine per un vero cristiano che, tenendo lo sguardo fisso su Gesù Cristo, non ha mai perso l’orientamento.

Maurizio Schoepflin, professore e giornalista – La bussola del soprannaturale. Omaggio a Carmelo Mezzasalma, Comunità di San Leonino (a cura di), Feeria 2015, 29.00 €, pp. 400

 

Si può essere “Cronisti dell’invisibile”? Evidentemente sì. O almeno ci prova la piccola schiera di “vaticanisti” e cronisti dell’informazione religiosa italiani e stranieri che, operando prevalentemente a Roma, fanno  riferimento per redigere i loro servizi al Vaticano, ai suoi dicasteri e organismi, al mondo missionario oltre che alla Conferenza Episcopale Italiana. Nel libro di don Ivan Maffeis, prete trentino e giornalista, oggi Sottosegretario della stessa C.E.I., vengono intervistate figure molto diverse tra di loro: da mons. Dario Edoardo Viganò, da pochi mesi Prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, ai “vaticanisti” di Repubblica, Stampa, Messaggero, Rai, Sky ecc., fino ai responsabili dell’Osservatore Romano, Sir e altre testate radiofoniche e televisive. L’ “Invisibile” tiene banco e viene variamente “commentato” dai diversi interlocutori, con distacco e professionalità, ma anche con malcelata adesione e interesse. Nell’epoca della “misercordia” annunciata da Papa Francesco, di certo Dio guarderà con benevolenza anche ai giornalisti che tentano di parlare di Lui nel mondo dei media.

Luigi Crimella, giornalista – Cronisti dell’invisibile. Informazione religiosa, 15 protagonisti si raccontano, Ivan Maffeis (a cura di), Ancora 2015, 14.00 €, pp. 144

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