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L’ereader Tolino e le chance delle librerie

È stato presentato lo scorso giovedì da Ibs.it e Messaggerie italiane il nuovo e-reader aperto Tolino, l’ecosistema dedicato alla lettura digitale nato in Germania nel marzo del 2013 e realizzato da Deutsche Telekom per le principali catene librarie tedesche

Tolino, che è diventato in soli due anni il secondo e-book store in Germania per dimensioni, nasce dalla partnership tra da Deutsche Telekom e quattro catene librarie: Thalia, Weltbild, Hungendubel e Club Bertelsmann. Oggi il reader ha raggiunto una quota di mercato di circa il 40% ed è il primo competitor di Amazon. A Francoforte è stata inoltre annunciata l’entrata nel sodalizio del più grande grossista tedesco, Libri, il cui ruolo allargherà a tremila librerie indipendenti tedesche la possibilità di vendere e-book e device, compiendo un passo fondamentale nell’integrazione tra fisico e digitale anche per le librerie che non si possono permettere singolarmente di sostenere un investimento iniziale considerevole.
Dal prossimo 18 novembre i primi due dispositivi della famiglia, il Tolino Shine e il Tolino Vision2, saranno messi in vendita negli oltre 80 negozi a marchi Ibs.it, Libraccio e Ubik. A partire dall’anno prossimo invece il progetto è quello di aprire Tolino anche alle librerie indipendenti servite dalla rete di Messaggerie. Il Gruppo si occuperà di gestire ordini e rifornimenti mentre i librai avranno la possibilità non solo di vendere l’e-reader, ma anche e soprattutto di poter personalizzare i dispositivi venduti in libreria in modo che il cliente acquisti i propri e-book tramite lo store on line dell’insegna, sulla falsariga di quanto già accade in Germania. Per ogni libro venduto una percentuale andrà al libraio, una a Telekom e una piccola parte a Ibs.it.
La vendita di prodotti digitali per una libreria oggi è una condizione indispensabile e irrinunciabile per allargare i servizi ai propri clienti e aumentare la competitività verso la concorrenza. I veri margini, infatti, non si realizzano attraverso la vendita del device ma piuttosto con la vendita degli e-book. Ogni volta che un utente che ha acquistato il proprio Tolino in libreria compra un e-book, il libraio guadagna una percentuale dalla vendita. I librai non devono temere la cannibalizzazione delle vendite cartacee, in Germania tutte le librerie che hanno aderito al sistema Tolino hanno visto crescere gli introiti digitali e di pari passo quelli dei libri di carta in negozio.
(Lorenza Biava, Giornale della Libreria, 22.10.2014)

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