Rebecca libri

Quanto vale uno Strega

Due studi economici hanno calcolato l'influenza dei premi sulle vendite dei libri

Rivista Studio analizza quanto influisce sulle vendite l’assegnazione di uno Strega e di un Booker Prize.

“Experts’ awards and economic success: evidence from an Italian literary prize” è uno studio italiano, che risale al 2013, ma che è stato di recente pubblicato sul Journal of Cultural Economics, in cui gli autori, Michela Ponzo e Vincenzo Scoppa, hanno misurato gli effetti sulle vendite di un libro in relazione alla vittoria del Premio Strega. Con la tara che i parametri delle vendite non godono di certezza matematica (sono stati utilizzati la presenza nelle classifiche dei best-seller pubblicate settimanalmente su TuttoLibri della Stampa e il numero di copie presenti nelle librerie di Anobii, calcolando che il rapporto copie anobi/copie vendute è di uno a 64; dato in contrasto con altre indagini che lo attestano a uno a 40), lo studio è arrivato alle conclusioni che sì, lo Strega influisce sulle vendite e non di poco. In media aumenta le vendite del 500%, parlando a lettori finalmente contenti di avere qualcuno che garantisce della qualità di un libro (Gli Amici della domenica in questo caso sono gli “esperti” e, per quanto le polemiche sul loro condizionamento da parte dei gruppi editoriali investano ogni anno il premio, quest’aspetto che potrebbe minare la loro credibilità resta evidentemente confinato alla cerchia degli addetti ai lavori). Ma i due ricercatori hanno osservato altri due aspetti interessanti. Il primo è che l’incremento di vendite riguarda solo il vincitore e non i cinque finalisti (vedi tabella sotto). Il secondo è che i risultati che hanno ottenuto sono simili a quelli ottenuti da un altro studio – Bestseller lists and product variety di Alan Sorensen – che misurava l’effetto prodotto dalla comparsa di un libro sulla bestseller list del New York Times.

Prossimi eventi
Newsletter
Iscriviti alla nostra newsletter
Accesso utente