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Tredici vincitori per un premio

Il Premio europeo per la letteratura 2020

Il Premio dell’Unione Europea per la letteratura è un’iniziativa annuale per il riconoscimento dei migliori autori emergenti in Europa.  Avviato nel 2009 dalla Commissione europea, il premio è aperto ai 41 paesi attualmente aderenti al programma Europa creativa a sostegno dei settori culturali e creativi. Il premio è organizzato da un consorzio costituito dalla Federazione europea dei librai, dal Consiglio degli scrittori europei e dalla Federazione degli editori europei.

Il Premio si prefigge di mettere in evidenza la creatività e la diversità della letteratura europea contemporanea, nonché di promuovere una maggiore circolazione della letteratura europea, sia dal punto di vista culturale, sia commerciale.

Ogni anno, le giurie nazionali di un terzo dei paesi partecipanti al programma nominano i propri autori vincitori sotto la supervisione del consorzio: in questo modo, nell’arco di un triennio sono rappresentati tutti i paesi e tutte le aree linguistiche. I requisiti dei candidati sono: essere cittadino di uno dei paesi selezionati, una breve esperienza letteraria (dalle 2 alle 4 pubblicazioni) e un’opera nominata nel corso dei cinque anni precedenti.

Mariya Gabriel, la commissaria europea per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù ha così commentato l’assegnazione del Premio: “Nella crisi attuale ci affidiamo più che mai agli artisti e agli autori per aiutarci ad affrontare l’isolamento del confinamento. Leggere è un modo potente per provare emozioni forti, essere trasportati in un universo diverso nel tempo e nello spazio, e incontrare nuovi personaggi, tutto mentre si sta a casa”.

Ed ecco l’elenco dei vincitori:

•    Nathalie Skowronek, La carte des regrets (La mappa dei rimpianti), per il Belgio (in lingua francese)
•    Lana Bastašić, Uhvati zeca (Prendi il coniglio), per la Bosnia Erzegovina
•    Maša Kolanović, Poštovani kukci i druge jezive priče (Cari insetti e altre storie spaventose), per la Croazia
•    Σταύρος Χριστοδούλου (Stavros Christodoulou), Τη μέρα που πάγωσε ο ποταμός (Il giorno in cui il fiume gelò), per Cipro
•    Asta Olivia Nordenhof, Penge på lommen (Denaro nella tua tasca), per la Danimarca
•    Mudlum (Made Luiga), Poola poisid (Ragazzi polacchi), per l’Estonia
•    Matthias Nawrat, Der traurige Gast (L’ospite triste), per la Germania
•    Shpëtim Selmani, Libërthi i dashurisë (Il libretto dell’amore), per il Kosovo
•    Francis Kirps, Die Mutationen (Le mutazioni), per il Lussemburgo
•    Stefan Bošković, Ministar (Ministro), per il Montenegro
•    Петар Андоновски (Petar Andonovski), Страв од варвари (Paura dei barbari), per la Macedonia del Nord
•    Maria Navarro Skaranger, Bok om sorg (Libro del dolore), per la Norvegia
•    Irene Solà, Canto jo i la muntanya balla (Io canto e la montagna balla), per la Spagna

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