Il nome di Dio nell’Islam (‘Abd al-Wahid Pallavicini, EMP 2016)

Concentrarsi sugli attributi divini e non sull’essenza di Dio costituisce al contempo un insegnamento e un monito ribadito nel Corano, dal Profeta Muhammad e dai Maestri del Sufismo. C

iò permette, se Dio vuole, nella vita del credente virtuoso di meditare sulla realtà trascendente e di accedere alla dimensione metafisica. Allah, Iddio, e`, secondo la dottrina islamica, il Nome Supremo della Divinità, parola araba per definire la Sua assolutezza che introduce e sintetizza i novantanove attributi divini.

In questi nostri tempi, in cui il Nome di Dio viene abusato e i musulmani non sembrano più ricordare le origini e le finalità dell’Islam, riflettere sul Nome di Dio significa riscoprire la fratellanza che lega ebrei, cristiani e musulmani, evitando che ciascuno idolatri la propria religione.

Con l’autore, shaykh ‘Abd al-Wahid Pallavicini, dialoga il rav Adolfo Aharon Locci, Rabbino Capo Comunità Ebraica di Padova.

Saluti introduttivi:
fra Oliviero Svanera, Rettore della Basilica di Sant’Antonio
don Giuliano Zatti, Vicario generale della Diocesi di Padova

Modera:
fra Fabio Scarsato, direttore editoriale «Messaggero di sant’Antonio»