Rebecca libri

L’intervento della casa editrice che compie 100 anni: Morcelliana, una cultura al passo con i tempi

di Ilario Bertoletti

Un catalogo storico ha gli stessi lineamenti di una costellazione: alcuni autori sono stelle polari, le collane tracciano cammini, i libri, col tempo, assumono i tratti brillanti della classicità o di un volto sfocato. E da un catalogo, da questa ricorrenza di nomi e titoli, si possono trarre indicazioni sulle idee che hanno orientato l’attività dell’editrice fondata a Brescia nel 1925. Un nome ritorna sfogliando queste pagine: Romano Guardini. Il suggerimento di Mario Bendiscioli – accolto dai fondatori Fausto Minelli, Alessandro Capretti, Giulio Bevilacqua, con la collaborazione di Giovanni Battista Montini, il futuro Paolo VI – di dare alle stampe nel 1930 Lo spirito della liturgia ha assunto una valenza simbolica che si riverbera sulla storia dell’editrice. Pubblicare Guardini in quegli anni signifi cava aff rontare la sfi da della modernità, ovvero pensare a una cultura cattolica che, opponendosi all’ideologia fascista, fosse attenta alle istanze del Moderno: scientifi cità, ricerca critica, libertà della coscienza. La storia di Morcelliana, se limitiamo lo sguardo alle principali traduzioni, è ricostruibile in cinque tappe: se nella prima le scelte vennero dal confronto tra Mario Bendiscioli e Giuseppe De Luca secondo il motto “scristianizzarsi per cristianizzare”, nella seconda, l’età del Dopoguerra, signifi cative furono, per indagare le origini del Moderno, le traduzioni della Storia del Concilio di Trento di Jedin e del Diario di Kierkegaard. Nella terza fase, con la direzione di Stefano Minelli, la Morcelliana si sintonizzò sulle istanze rinnovatrici del Concilio Vaticano II: di qui la pubblicazione dei grandi teologi: Rahner, de Lubac, Balthasar, Ratzinger. Con la crisi della ricezione del Concilio, che segna l’inizio della quarta tappa, la domanda che orientò la Morcelliana fu: come interpretare la secolarizzazione? È l’età delle edizioni degli storici e antropologi delle religioni: Eliade, Turner, Mauss. Si giunge agli ultimi 25 anni, nei quali l’interrogativo guida è stato: quale cultura di ispirazione cattolica per un’età post-secolare? Come ricostruire un canone nella babele post-moderna? Ecco la scelta di tradurre la Bibbia dei Settanta con greco a fronte. Osservando il catalogo, emerge come Morcelliana sia stata un luogo in cui parte della cultura cattolica italiana ha metabolizzato la crisi aperta a inizio Novecento dalla questione modernista. Un tentativo di “modernizzazione del cattolicesimo”, fedeltà alla tradizione reinterpretandola nel pluralismo della ricerca. È una storia fatta di traduzioni, di scoperte di autori, di amicizie, di fratture e occasioni mancate. In fondo fare editoria è stato questo: cercare di trasformare incontri anche contingenti in un destino. Perché, come ricordava Paolo VI ricevendo gli amici della Morcelliana appena eletto al soglio pontifi cio, «i libri devono essere freschi come il pane quotidiano».

Il Pensare i/n Libri raccoglie testi di natura letteraria a scopi culturali e senza fine di lucro. La proprietà intellettuale è riconducibile all'autore specificato in testa alla pagina, immediatamente sotto il titolo, e in calce all'articolo insieme alla fonte di provenienza e alla data originaria di pubblicazione.
Le immagini che corredano gli articoli del Pensare i/n Libri sono immagini già pubblicate su internet. Qualora si riscontrasse l'utilizzo di immagini protette da copyright o aventi diritti di proprietà vi invitiamo a comunicarlo a info@rebeccalibri.it, provvederemo immediatamente alla rimozione.
Prossimi eventi
Newsletter
Iscriviti alla nostra newsletter
Accesso utente