Leone Sinigaglia. La musica delle alte vette

Leone Sinigaglia (1868-1944), compositore del primo Novecento completamente trascurato, viene riproposto e ricordato per il suo molteplice grande valore in questa monografia, la prima a lui dedicata in Italia. Come scriveva Antonio Capri nella sua “Storia della Musica”, Ermanno Wolf-Ferrari sta a Mozart come Sinigaglia sta alla grande musica romantica mitteleuropea di Brahms, Dvořák, Goldmark, tutti da lui conosciuti e frequentati. I grandi direttori d’orchestra della prima metà del Novecento non si sono mai dimenticati né dell’uno né dell’altro, a partire da Arturo Toscanini che ne offriva interpretazioni frequenti nei suoi concerti, in Europa e in America. La figura di Sinigaglia è qui tratteggiata nel contesto della sua formazione di musicista e anche di espertissimo scalatore di vette. Gianluca La Villa - Nato a Milano, avvocato e professore di diritto nella Università di Ferrara, autore di numerose monografie di diritto societario e industriale, appassionato cultore della letteratura violinistica, ha avviato la riscoperta dei grandi solisti della età d’oro del violino, da Aldo Ferraresi - di cui ha promosso l’edizione completa delle registrazioni RAI - a Vasa Příhoda, Ferenc de Vecsey, Mischa Elman. A tal fine ha costituito a Ferrara il Comitato per i Grandi Maestri. Ha scritto Violin Companion, La Sala bianca della musica e Tempo da Maestri. Annalisa Lo Piccolo - Si è formata in filologia musicale nel DAMS dell’Università di Bologna, con Lorenzo Bianconi e Marco Beghelli. Collabora in qualità di musicologa con varie istituzioni musicali come Accademia Bizantina di Ravenna, Teatro Comunale di Ferrara e Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Cura la redazione culturale del Comitato per i Grandi Maestri.