Scheda prodotto

Scene madri. Testo pensato per una lettura ad alta voce.

Titolo: Scene madri. Testo pensato per una lettura ad alta voce.

Autore: Zanardo, Gloria

Editore: Gabrielli Editori

Luogo di edizione: S. Pietro in Cariano (VR)

Data di pubblicazione: 07 / 02 / 2024

Stato editoriale: Attivo

Prezzo: € 13.00

EAN: 9788860995650

Poi è arrivato il momento della vecchiaia estrema della madre, di un prendersi cura che ha mobilitato tutte le energie vitali della figlia. Le è stato allora necessario ripercorrere l’intero suo rapporto con lei. Il libro ricostruisce il prisma di questa relazione in tutte le sue sfaccettature, dove uno dei fili segreti va forse cercato nell’arte del dono. La pratica di scrittura poetica, che l’autrice ha seguito, le ha permesso di stare accanto alla madre attingendo a quelle risorse indispensabili alla vita che la creazione simbolica offre. «A commuoverla profondamente era la percezione della fragilità di un lavoro amorevole di cura, fatto con chissà quali attenzione e assiduità e che non ci metteva niente a lacerarsi, scombinarsi, perire. Era forse la fragilità stessa della condizione umana a mostrarsi quel giorno, fragilità che si percepisce in tutta la sua portata quando si mostra nello sforzo degli umani di dare forma e senso all’esistenza.»

Altri autori:Franchi, Donatella (Postfazione di)

Lingua: Italiano (Lingua del testo)

Tipo di prodotto: Libro

Numero edizione: 1

Pagine: 86

Altezza (mm): 210.00

Larghezza (mm): 140.00

Spessore (mm): 8.00

Peso (gr): 138.00

Prezzo: € 13,00

IVA: IVA assolta dall'editore ART 74,1C

Stato editoriale: Attivo

Stato distributore: Disponibile

Classificazione Dewey: FILOSOFIA OCCIDENTALE MODERNA E ALTRA FILOSOFIA NON ORIENTALE. 20. sec

Note: GLORIA ZANARDO è nata e vive a Verona, dove ha insegnato nella scuola superiore. Partecipa al lavoro filosofico di Diotima fin dalle origini della comunità. Il suo percorso di pensiero trova espressione sia nella scrittura filosofica, sia in quella letteraria. Ha pubblicato due raccolte di racconti, Presente remoto (Tufani, Ferrara 2000) e Salnitro (L’Iguana, Verona 2012). Ha scritto, per volumi collettivi, saggi su Luce Irigaray, Jacques Lacan, Simone Weil. È del 2017 il saggio Un’apertura di infinito nel finito. Lettura dell’impersonale di Simone Weil (Mimesis, Milano).