Evangeliario.

“L’Evangeliario è un segno.Portato in processione dal diacono, innalzato perché tutti lo possano vedere, deve richiamare alla bellezza della Parola di Dio che verrà proclamata. La bellezza dell’Evangeliario è l’inizio indispensabile per disporre l’animo all’ascolto” (dalla Presentazione). L’Evangeliario è stato realizzato con una veste grafica solenne ed elegante, non solo per il principale uso celebrativo liturgico, ma anche per un’agevole lettura e consultazione nelle famiglie, per essere il cuore e il tesoro della “piccola Chiesa domestica”. Contiene il testo completo dei quattro Vangeli, nella versione ufficiale del 2008 a cura della Conferenza Episcopale Italiana. Il testo è corredato da precise indicazioni liturgiche per la proclamazione per le Domeniche, le Solennità e le Feste secondo il Rito Romano. L’opera è autorevolmente presentata da S.E. Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. L’introduzione è di don Manlio Sodi, sacerdote salesiano, Direttore di “Rivista Liturgica” e Presidente della Pontificia Accademia di Teologia. Il volume ha un formato di cm 26 x 34. La copertina è in pelle, impreziosita con impressioni in oro che riproducono il recto e il verso della mirabile Croce Costantiniana o Lateranense, conservata nel Museo di San Giovanni in Laterano. Le pagine dell’Evangeliario sono illustrate con iconografie, rifinite in oro, tratte dalla Bibbia Aragonese, capolavoro dell’arte miniaturistica medievale, conservata presso la Biblioteca “Beato Pio IX” della Pontificia Università Lateranense a Roma: “L’iconografia diventa allora supporto prezioso per cogliere nell’Evangeliario il volto di Dio che si è trasfigurato per restituire bellezza al volto dell’uomo” (dall’Introduzione).