Uscirà per Rizzoli il nuovo libro di Benedetto XVI, che chiude la trilogia del Pontefice sulla figura di Gesù. Il volume, il cui titolo è ancora riservato, tratterà il tema dei racconti evangelici dell’infanzia. Uscirà entro Natale, in Italia con il marchio Rizzoli-LEV e in contemporanea in una quarantina di altri Paesi: la firma tra il direttore della Libreria Editrice Vaticana, don Giuseppe Costa, e Alessandro Bompieri, ad di Rcs Libri, è di ieri mattina. Rizzoli ha inoltre ricevuto dalla LEV il mandato per la vendita dei diritti dell’opera nel mondo.
La scelta di affidare a Rizzoli questo incarico, invece che alla stessa LEV, aveva sollevato la perplessità di alcuni vescovi, preoccupati che i diritti dell’opera all’estero potessero finire a editori non in linea con i principi cattolici. Secondo fonti di stampa, alla diatriba ha posto fine una decisione diretta del Papa e Rizzoli avrebbe offerto alla LEV un anticipo di tre milioni di euro sulle future vendite, per un’opera che si preannuncia tra i bestseller internazionali del prossimo Natale.
Come si ricorderà, il primo volume della trilogia fu affidato dalla Libreria Editrice Vaticana alla casa editrice Rizzoli, che ottenne la cessione dei diritti di traduzione, diffusione e commercializzazione in tutto il mondo: in Germania il libro venne pubblicato da Herder, negli Stati Uniti da Doubleday di Random House.
Nel 2011, per il secondo volume, il Vaticano aveva preferito fare le cose in proprio e la LEV aveva mantenuto i diritti di pubblicazione e commercializzazione, scegliendo, ad esempio, per gli Stati Uniti l’editore cattolico Ignatius Press. Una soluzione che alcuni ambienti vaticani – secondo le indiscrezioni raccolte dal quotidiano La Stampa – avrebbero ritenuto poco soddisfacente alla luce dei risultati globali di vendita (anche se positiva per la stessa LEV che nel 2011 ha visto un consistente incremento del proprio fatturato in libreria).
Già in occasione della pubblicazione del primo volume, la scelta di prediligere grandi editori laici aveva suscitato molta delusione da parte degli editori cattolici, ma venne motivata – seppure non ufficialmente – sia con la loro forza nel dare visibilità al prodotto sui media sia con la maggiore diffusione commerciale garantita da strutture di grandi dimensioni.
Va detto che le statistiche ci insegnano che, in termini di copie vendute, il canale privilegiato delle vendite dei libri del Papa, sia esso Joseph Ratzinger o Karol Józef Wojtyła, sono sempre state le librerie religiose. Per questo l’annuncio del nuovo libro di Benedetto XVI è una buona notizia per ridare loro fiato dopo un 2012 condizionato dal calo di tutti i consumi.
