Mondadori e Monicelli sono due cognomi che hanno fatto la storia della cultura italiana, partendo da quella terra di provincia mantovana dove le due famiglie intrecciarono i loro destini: una saga che compie cent’anni e che l’Ostiglia delle origini vuole ricordare. Perché lì, sul Po, tutto comincia nel 1912.
Il ventinovenne Tomaso Monicelli è un giornalista di successo con un passato nel sindacato rivoluzionario; oltre agli articoli scrive opere teatrali di stampo socialista. Arnoldo Mondadori ha sei anni in meno, proviene da una famiglia di Poggio Rusco talmente povera da non permettergli di terminare le elementari.
Nel centenario dell’incontro tra Arnoldo e Tomaso, il Premio Ostiglia Arnoldo Mondadori (giunto alla sua quinta edizione) ha organizzato un incontro domenica 9 settembre alle 17, al Palazzo della Cervetta in piazza Mantegna 6 a Mantova.
Oltre al direttore artistico del premio Luigi Giuliano Ceccarelli, ci saranno Chiara Rapaccini (ultima compagna di Mario Monicelli), Cristina Mondadori (figlia di Arnoldo e Andreina) e suo figlio Luca Formenton Macola, presidente del Saggiatore.

• La saga dei Mondadori e dei Monicelli compie cent’anni (Locandina)
• Mondadori & Monicelli La saga compie cent’anni (Bresciaoggi, 7.09.2012)