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Andando in libreria: la libreria San Paolo Firenze

La Libreria San Paolo di Firenze è in città dagli anni 50, dal 1999 l’ultima collocazione di Piazza Duomo,  accanto al Museo dell’Opera del Duomo ci pone tra le attività più in vista di questa porzione della piazza. Anticamente la libreria era caratterizzata da letteratura e saggistica esclusivamente religiosa. Negli anni complice il mercato e la posizione ci siamo affermati anche come libreria di varia a vocazione turistica pur rimanendo sempre l’unica libreria di Firenze Centro di cultura religiosa particolarmente fornita.

 

Libri consigliati:

Taxi Milano25 (Alessandra Cotoloni, San Paolo, 2021, pagine 176, Euro 16,00)
La storia di Caterina Bellandi, ovvero Zia Caterina, la famosa taxista di Firenze conosciuta in Italia e nel mondo per la sua opera di assistenza a bambini malati gravi di tumori che lei accompagna con il suo taxi colorato e pieno di peluche all’ospedale meyer di Firenze . Conoscere zia Caterina significa gustare il sapore della magia entrare in un’atmosfera che esce dal rigore della quotidianità con i suoi sorrisi e vestiti stravaganti. Il libro racconta tutto questo.

 

Romena (Massimo Orlandi, San Paolo, 2021, pagine 224, Euro 18,00)
La comunità di Romena nella provincia di Arezzo offre da 30 anni un’esperienza di accoglienza/assistenza spirituale . Questo libro scritto da uno dei suoi fondatori, Massimo Orlandi, ne ripercorre la storia dalle sue origini con don Luigi Verdi ( fondatore ) della diocesi di Fiesole . Proprio da una fragilità Romena è nata : la fragilità di un prete che si rimette in gioco, di giovani che scommettono su una strada scoscesa, di adulti che accettano le proprie imperfezioni e tutti insieme cercano un nuovo cammino non scontato.

 

La Chiesa brucia (Andrea Riccardi, Laterza, 2021, pagine 256, Euro 20,00)
Forse come non mai oggi la chiesa è chiamata ad una condizione di lotta non scontata e senza un’apparente ancora di salvataggio per tutti i suoi credenti. Proprio da questa incredibile crisi la Chiesa è chiamata a dare una sterzata senza accontentarsi di sopravvivere per non cadere in un irreversibile declino. Chi meglio di Andrea Riccardi, per la sua formazione di storico , accademico ed esperto del mondo cattolico e politico, può dare una spiegazione razionale di questo problema.